E' già all'orecchio suona strano ma Marco Polo potrebbe aver realmente scoperto l'America 200 anni prima di Cristoforo Colombo. Infatti questo intrepido viaggiatore ha realizzato una pergamena su della pelle di pecora nota come " MAP WITH SHIP" (assieme ad una raccolta di altre 13 pergamene).  Su questa mappa sono infatti disegnati i contorni dell'Alaska e dello stretto di Bering quattro secoli prima che li scoprisse il danese Vitus Bering. Si sa' anche che in una delle lettere scritte dai figli di Marco Polo compare il termine " Fusag", termine usato dai cinesi per descrivere una terra da loro chiamata: la terra oltre il mare.

Nel 350 a.C. la colonia Greca di Cartagine (con l'oro ricavato dal commercio costiero) coniò alcune statere d'oro con sul retro la raffigurazione del mediterraneo che comprendeva le Americhe raffigurate dal loro lato ovest. Queste monete furono poi ritrovate in Massachusetts più precisamente nel Nebraska.

L'iscrizione di Bat Creek e la pietra decalogo di Los Lunas hanno portato alcuni a suggerire la possibilità che marinai Ebrei possano essere andati in America dopo essere fuggiti dall'Impero romano al tempo delle guerre giudaiche.