HAVOC: colonie umane su Venere

HAVOC: la nasa progetta un viaggio su. Venere

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Venere è attualmente considerato come il pianeta gemello della Terra, non per le condizioni offerte ma per la similarità delle sue dimensioni . All'inizio del ventesimo secolo e con le scarse conoscenze astronomiche del tempo, la fantascienza descriveva Venere come una sorta di pianeta delle meraviglie, con temperature particolarmente miti, immaginando inoltre la presenza di foreste lussureggianti e di una fauna variegata.

Questo tipo di raffigurazione è decisamente distante dalla realtà, in effetti Venere è più simile all' Inferno dantesco che ad un luogo da sogno.

L'atmosfera che lo circonda è talmente densa in alcune zone, da renderlo praticamente impossibile da esplorare, la pressione a livello superficiale è di circa 92 atmosfere ed è paragonabile a quella sperimentata nel'oceano a circa 1 km di profondità. A livello di composizione atmosferica troviamo anidride carbonica al 95%, azoto al 3,5 %, con tracce argon, monossido di carbonio ed ossigeno, tuttavia l'esatto mix di gas in relazione all'altitudine è ancora oggetto di discussione. E' poi presente una zona nella parte bassa, caratterizzata dalla presenza di acido solforico.

A rendere ulteriormente inospitale la superficie, l'enorme effetto serra causato dall'atmosfera densa, che si traduce inoltre in un'oscurità perenne sia di giorno che di notte, ed una temperatura di 500 gradi nella parte più bassa dell'atmosfera. Gli scienziati però, ipotizzano che circa 2 miliardi di anni Venere abbia potuto offrire condizioni ospitali alla vita e grande presenza di acqua superficiale, ma si tratta solamente di ipotesi.

Insomma, come detto poco sopra si prospetta un panorama più simile a quello infernale che ad uno paradisiaco, tuttavia è proprio l'atmosfera venusiana ad interessare i ricercatori della NASA.

Guardando Venere con un telescopio e come testimoniato dall'immagine di cui sopra, è possibile notare delle zone più scure nella sua atmosfera, un aspetto di cui ad oggi non conosciamo l'origine, ma che tra le varie teorie, ipotizza la possibile presenza di colonie batteriche.

Sappiamo che, per quanto strano possa sembrare, la zona con le condizioni più simili a quelle terrestri coincide proprio con l'atmosfera di Venere. L'atmosfera di questo pianeta è composta al 97% di anidride carbonica, dal 3% di azoto con tracce di altri gas, oltre ad una piccola percentuale di acido solforico, la cui condensazione in nuvole determina la caratteristica luminosità di Venere.

Ad un'altitudine compresa tra i 50 ed i 60 km, pressione atmosferica e temperatura possono essere paragonate a quelle dell'atmosfera inferiore terrestre. Le temperature inoltre risultano particolarmente miti, tra i 20° ei 30° C, inoltre l'atmosfera è abbastanza densa da rappresentare un'ottima protezione dalle radiazioni ionizzanti spaziali per un eventuale equipaggio umano in missione.

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